GRUPPO NUMERO 2
+5
laura
daria
stefano pisani
Ilaria De Angelis
Admin
9 partecipanti
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progetto stilato
Ciao ragazze, di seguito trovate il progetto più o meno stilato, in base a quello che è emerso finora.
Ovviamente sentitevi libere di aggiungere cose, o precisare. Ho usato spesso la dicitura 'da decidere' perché abbiamo ancora dei punti in sospeso su cui non tutti si sono pronunciati.
Io, a causa di un fastidiosissimo quanto tenace ascesso, forse oggi non potrò essere presente (probabilmente dovrò correre dal dentista). Ma, chiaramente, so che il mio gruppo sarà ben agguerrito e motivato
*****
Progetto Laboratorio: E quindi uscimmo a riveder le stelle… (o 'Alla ricerca dello Yeti' - che forse sarebbe meglio, per creare l'effetto sorpresa durante il Laboratorio)
GRUPPO 2:
Giulia Casini
Ilaria de Angelis
Laura Inno
Daria Limatola
Caterina Michetti
Stefano Pisani
Eleonora Saccone
Abstract:
Si tratta di un Laboratorio 'animato' in cui i ragazzi (al più 20) fra i 17 e i 22 anni vengono inizialmente indotti a credere di dover assistere a una più o meno generica conferenza sull'abominevole uomo delle nevi, e poi si trovano (effetto sorpresa, elemento emozionale) a doversi orientare su un territorio sconosciuto basandosi solo sulle stelle. Gli explainer faciliteranno la localizzazione inducendo i partecipanti a costruire un sestante, e mescolandosi con il gruppo.
- Finalità:
Acquisire familiarità con il firmamento e capire come ci si può orientare grazie alle stelle.
- Strumenti
“Planetario portatile” del Planetario di Roma (simulerà il firmamento di notte, visto dall’isola deserta);
Orologio che ognuno ha al polso (impostato sull’ora del luogo da cui si è partiti);
Cartina geografica;
Proiettore;
Cartina del cielo;
Bussola (da decidere);
Materiale per sestante (cartoncini, scotch, filo a piombo e goniometro);
- Struttura narrativa
In viaggio aereo alla volta della Mongolia per una ipotetica caccia allo Yeti (da decidere), l’aereo a un certo punto ha un contrattempo, e il pilota si vede costretto a effettuare un atterraggio di fortuna su un isola deserta (da decidere). A questo punto, il pubblico sarà coinvolto nella costruzione di un rudimentale sestante, orientandosi solo con le stelle, per capire la latitudine e la longitudine del posto in cui si è approdati e quindi cercare una strategia di salvezza.
Inizialmente, si faranno accomodare i ragazzi (massimo 20) (da decidere) nel planetarietto. Gli explainer avranno il ruolo di hostess e stuart (o hostess e pilota, da decidere) e saranno vestiti in modo adeguato. Il volo comincerà con la proiezione di un filmato/documentario sullo Yeti (da decidere) illustrato da uno degli explainer, che all’improvviso si interromperà bruscamente, e ci sarà anche il rumore di un’elica in avaria (da decidere).
In quel momento, un altro explainer (da decidere) o il pilota (da decidere) annuncerà ai ragazzi che ci sono problemi, e che siamo stati costretti a un atterraggio di emergenza.
E’ notte, e non si sa dove ci si trova. Sembriamo atterrati su un’isola deserta (o in un deserto, da decidere). A quel punto, uno degli explainer propone di cercare di capire dove ci si trova, guardando le stelle. A simboleggiare il cambio di scenario, dall’aereo all’isola, si potrebbero anche mettere al collo dei visitatori delle collane di conchiglie, simboliche dell’isola deserta (da decidere).
Calcolo latitudine:
Si iniziano a guardare le stelle. Per fortuna nel nostro aereo c'è una mappa celeste, e si riconosce il grande carro. Visto che siamo nell'emisfero Nord si trova la polare! A questo punto, per calcolare la latitudine, si deve stimare l'angolo della polare, quindi si costruisce il sestante.
Calcolo longitudine:
Il planetario è una macchina del tempo e quindi facciamo sorgere il sole.
Il sole alla sua massima altezza indica il mezzogiorno locale. Qui servirà il sestante per capire quando il sole è alla sua massima altezza! Confrontiamo il mezzogiorno locale con quello del posto da dove siamo partiti grazie all'orologio che abbiamo al polso e che è ancora impostato sull'ora del posto da cui siamo partiti e così ricaviamo la nostra longitudine: ogni ora di differenza corrisponde a 1/24 di 360°, cioè a 15°.
Si prendiamo la cartina e si segna il luogo in cui siamo.
I ragazzi potranno poi tenere il sestante realizzato.
- Tempi
Non dovrebbe essere necessaria più di un’ora (da decidere)
- Gestione del Budget
Carte geografiche: prezzo medio tra i 20 e i 30 euro - se sono 20 ragazzi: la spesa per la cartina geografica, con meridiani e paralleli indicati, è intorno ai 400-600 euro
Carte celesti (che vendono anche al planetario): non dovrebbero superare i 30 euro, la spesa totale dovrebbe essere quindi sui 600 euro
Materiale sestante: cartoncini, scotch, filo a piombo e goniometro, circa 20 euro- spesa totale: 400 euro
Fogli, penne: circa 50 euro
Totale: 1650 euro (circa)
*****
N.B.: Un'unica perplessità. Su quanti aerei di linea, nel mondo, si trovano abitualmente venti GONIOMETRI?
Ovviamente sentitevi libere di aggiungere cose, o precisare. Ho usato spesso la dicitura 'da decidere' perché abbiamo ancora dei punti in sospeso su cui non tutti si sono pronunciati.
Io, a causa di un fastidiosissimo quanto tenace ascesso, forse oggi non potrò essere presente (probabilmente dovrò correre dal dentista). Ma, chiaramente, so che il mio gruppo sarà ben agguerrito e motivato
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Progetto Laboratorio: E quindi uscimmo a riveder le stelle… (o 'Alla ricerca dello Yeti' - che forse sarebbe meglio, per creare l'effetto sorpresa durante il Laboratorio)
GRUPPO 2:
Giulia Casini
Ilaria de Angelis
Laura Inno
Daria Limatola
Caterina Michetti
Stefano Pisani
Eleonora Saccone
Abstract:
Si tratta di un Laboratorio 'animato' in cui i ragazzi (al più 20) fra i 17 e i 22 anni vengono inizialmente indotti a credere di dover assistere a una più o meno generica conferenza sull'abominevole uomo delle nevi, e poi si trovano (effetto sorpresa, elemento emozionale) a doversi orientare su un territorio sconosciuto basandosi solo sulle stelle. Gli explainer faciliteranno la localizzazione inducendo i partecipanti a costruire un sestante, e mescolandosi con il gruppo.
- Finalità:
Acquisire familiarità con il firmamento e capire come ci si può orientare grazie alle stelle.
- Strumenti
“Planetario portatile” del Planetario di Roma (simulerà il firmamento di notte, visto dall’isola deserta);
Orologio che ognuno ha al polso (impostato sull’ora del luogo da cui si è partiti);
Cartina geografica;
Proiettore;
Cartina del cielo;
Bussola (da decidere);
Materiale per sestante (cartoncini, scotch, filo a piombo e goniometro);
- Struttura narrativa
In viaggio aereo alla volta della Mongolia per una ipotetica caccia allo Yeti (da decidere), l’aereo a un certo punto ha un contrattempo, e il pilota si vede costretto a effettuare un atterraggio di fortuna su un isola deserta (da decidere). A questo punto, il pubblico sarà coinvolto nella costruzione di un rudimentale sestante, orientandosi solo con le stelle, per capire la latitudine e la longitudine del posto in cui si è approdati e quindi cercare una strategia di salvezza.
Inizialmente, si faranno accomodare i ragazzi (massimo 20) (da decidere) nel planetarietto. Gli explainer avranno il ruolo di hostess e stuart (o hostess e pilota, da decidere) e saranno vestiti in modo adeguato. Il volo comincerà con la proiezione di un filmato/documentario sullo Yeti (da decidere) illustrato da uno degli explainer, che all’improvviso si interromperà bruscamente, e ci sarà anche il rumore di un’elica in avaria (da decidere).
In quel momento, un altro explainer (da decidere) o il pilota (da decidere) annuncerà ai ragazzi che ci sono problemi, e che siamo stati costretti a un atterraggio di emergenza.
E’ notte, e non si sa dove ci si trova. Sembriamo atterrati su un’isola deserta (o in un deserto, da decidere). A quel punto, uno degli explainer propone di cercare di capire dove ci si trova, guardando le stelle. A simboleggiare il cambio di scenario, dall’aereo all’isola, si potrebbero anche mettere al collo dei visitatori delle collane di conchiglie, simboliche dell’isola deserta (da decidere).
Calcolo latitudine:
Si iniziano a guardare le stelle. Per fortuna nel nostro aereo c'è una mappa celeste, e si riconosce il grande carro. Visto che siamo nell'emisfero Nord si trova la polare! A questo punto, per calcolare la latitudine, si deve stimare l'angolo della polare, quindi si costruisce il sestante.
Calcolo longitudine:
Il planetario è una macchina del tempo e quindi facciamo sorgere il sole.
Il sole alla sua massima altezza indica il mezzogiorno locale. Qui servirà il sestante per capire quando il sole è alla sua massima altezza! Confrontiamo il mezzogiorno locale con quello del posto da dove siamo partiti grazie all'orologio che abbiamo al polso e che è ancora impostato sull'ora del posto da cui siamo partiti e così ricaviamo la nostra longitudine: ogni ora di differenza corrisponde a 1/24 di 360°, cioè a 15°.
Si prendiamo la cartina e si segna il luogo in cui siamo.
I ragazzi potranno poi tenere il sestante realizzato.
- Tempi
Non dovrebbe essere necessaria più di un’ora (da decidere)
- Gestione del Budget
Carte geografiche: prezzo medio tra i 20 e i 30 euro - se sono 20 ragazzi: la spesa per la cartina geografica, con meridiani e paralleli indicati, è intorno ai 400-600 euro
Carte celesti (che vendono anche al planetario): non dovrebbero superare i 30 euro, la spesa totale dovrebbe essere quindi sui 600 euro
Materiale sestante: cartoncini, scotch, filo a piombo e goniometro, circa 20 euro- spesa totale: 400 euro
Fogli, penne: circa 50 euro
Totale: 1650 euro (circa)
*****
N.B.: Un'unica perplessità. Su quanti aerei di linea, nel mondo, si trovano abitualmente venti GONIOMETRI?
stefano pisani- Messaggi : 26
Data di iscrizione : 08.04.10
hhh
mi sa hai ragione.
ma di certo ce ne sarà almeno 1 tra la strumentazione di bordo (il giroscopio ad esempio, credo sarebbe riadattabile). devo dire che VOLENDO un goniometro si potrebbe anche costruire. non sarebbe precisissimo, ma con un chiodo, un qualsiasi cosa con un agolo a 90 gradi (foglio di arta sarebbe perfetto), un pezzo di filo e una matita, ce la si può fare ;-)
daria- Messaggi : 25
Data di iscrizione : 10.04.10
Attenzione..
... all'isola su cui andate a cadere, sulla MIA siamo già in troppi... già bastano quelli della Dharma e del volo Oceanic...
John Locke
John Locke
Simone Pirrotta- Messaggi : 37
Data di iscrizione : 06.04.10
Re: GRUPPO NUMERO 2
basta mettersi d'accordo, e fare i turni
stefano pisani- Messaggi : 26
Data di iscrizione : 08.04.10
Re: GRUPPO NUMERO 2
Caro Stefano, ti è stata donata una collanina di conchiglie alla fine della visita dentistica?!?
Come hai già saputo saremo tutti impegnati in nuovi progetti, con Ilaria però proponevamo di non mollare questo su cui stavamo lavorando!
Quindi caro gruppo numero due cerchiamo di non accantonarlo, è comunque per noi un importante esercizio!!! (E poi m'ero già comprata il tailleur!!!)
Dovremmo riconsiderare l'utilizzo delle cartine, che tanto ine non sono e potrebbero essere di difficile consultazione dentro il planetarietto...
Decidere la location e considerare nel budget anche una scenografia per il nostro aereo!
Pensavo anche di caratterizzare un personaggio tra noi in modo da tenere l'attenzione anche dei non curiosi...un'hostess bizzarra, uno stuart apparentemente sciocco con trovate geniali...Attendendo i nuovi gruppi di Gabriele per il nuovo progetto aspetto i vostri numerosi consensi, è vè?!?!
Come hai già saputo saremo tutti impegnati in nuovi progetti, con Ilaria però proponevamo di non mollare questo su cui stavamo lavorando!
Quindi caro gruppo numero due cerchiamo di non accantonarlo, è comunque per noi un importante esercizio!!! (E poi m'ero già comprata il tailleur!!!)
Dovremmo riconsiderare l'utilizzo delle cartine, che tanto ine non sono e potrebbero essere di difficile consultazione dentro il planetarietto...
Decidere la location e considerare nel budget anche una scenografia per il nostro aereo!
Pensavo anche di caratterizzare un personaggio tra noi in modo da tenere l'attenzione anche dei non curiosi...un'hostess bizzarra, uno stuart apparentemente sciocco con trovate geniali...Attendendo i nuovi gruppi di Gabriele per il nuovo progetto aspetto i vostri numerosi consensi, è vè?!?!
Saccone Eleonora- Messaggi : 14
Data di iscrizione : 11.04.10
RE:@eleonora...e a tutti!
io ci sto....e come ci ha consigliato gabriele dobbiamo pensare prima di tutto alla scenografia!!!
Ilaria De Angelis- Messaggi : 25
Data di iscrizione : 10.04.10
Re: GRUPPO NUMERO 2
qualcuno di buon cuore mi riassume i commenti di gabriele al nostro progetto?
stefano pisani- Messaggi : 26
Data di iscrizione : 08.04.10
Re: GRUPPO NUMERO 2
Che ti sei perso!!! E' piaciuto talmente tanto il nostro progetto che Gabriele ci ha premiati con collanine di conchiglie!!!
Nella realtà ci consigliava di definire meglio il nostro racconto, a lui era piaciuta anche l'idea del viaggio alla scoperta dello Yeti!
In particolare sottolineava l'importanza della scenografia, nel caso specifico curare i dettagli per far sentire il pubblico realmente su di un aereo, quindi non semplicemente degli sfondi, ma curare tutta una serie di particolari che ricreino l'atmosfera adatta.
Ci sottolineava come l'uso delle carte celesti e terrestri possa essere poco agevole all’interno dei planetari data la loro grandezza!
Ovviamente poi manca il conteggio dettagliato del budget, meglio chiaramente se il materiale possa poi essere utilizzato per più attività!
Il gruppo 4, se non erro, ha presentato un power point del progetto, potremmo poi preparare qualcosa di simile per avere delle idee più chiare!
Se vi piace potremmo provare a darci dei compiti, ossia occuparci singolarmente dell'aspetto in cui crediamo avere più capacità o preparazione, ovviamente il tutto con l'interscambio di idee e la supervisione costante di tutto il gruppo!
Buonanotte a tutti...sogni stellari!!!
Nella realtà ci consigliava di definire meglio il nostro racconto, a lui era piaciuta anche l'idea del viaggio alla scoperta dello Yeti!
In particolare sottolineava l'importanza della scenografia, nel caso specifico curare i dettagli per far sentire il pubblico realmente su di un aereo, quindi non semplicemente degli sfondi, ma curare tutta una serie di particolari che ricreino l'atmosfera adatta.
Ci sottolineava come l'uso delle carte celesti e terrestri possa essere poco agevole all’interno dei planetari data la loro grandezza!
Ovviamente poi manca il conteggio dettagliato del budget, meglio chiaramente se il materiale possa poi essere utilizzato per più attività!
Il gruppo 4, se non erro, ha presentato un power point del progetto, potremmo poi preparare qualcosa di simile per avere delle idee più chiare!
Se vi piace potremmo provare a darci dei compiti, ossia occuparci singolarmente dell'aspetto in cui crediamo avere più capacità o preparazione, ovviamente il tutto con l'interscambio di idee e la supervisione costante di tutto il gruppo!
Buonanotte a tutti...sogni stellari!!!
Saccone Eleonora- Messaggi : 14
Data di iscrizione : 11.04.10
Composizione gruppo 2
Il nuovo gruppo
GRUPPO 2:
Isabella Buono
Mariasole Ciampoli
Caterina Michetti
Roberta Carini
Massimiliano Oddi
Sara Riello
Stefano Pisani
Andrea Bonchi
Emilia Romano
GRUPPO 2:
Isabella Buono
Mariasole Ciampoli
Caterina Michetti
Roberta Carini
Massimiliano Oddi
Sara Riello
Stefano Pisani
Andrea Bonchi
Emilia Romano
fotoraccontare- Messaggi : 38
Data di iscrizione : 27.03.10
se siete d'accordo,
se siete d'accordo mi occpuio io di "mettere in bella" il progetto "air crash" incluso un budget un po' più dettagliato.
per il "nuovo compito", mi evo riferire al gruppo cui sono stata destinata.
fatemi sapè!
per il "nuovo compito", mi evo riferire al gruppo cui sono stata destinata.
fatemi sapè!
daria- Messaggi : 25
Data di iscrizione : 10.04.10
per daria
certo!!!!!!! le iniziative sono sempre buone
Ilaria De Angelis- Messaggi : 25
Data di iscrizione : 10.04.10
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